LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo proposto da Giuliano Brenna
|
|||
CXVI
Il nuovo giorno ormai uguale al vecchio mi concede il lavaggio delle mani e del volto, ripeto il risveglio nel monotono andare delle ore, da alba a tramonto. E le sillabe vanno nel foglio, senza ostacoli, col vento delle nuvole. Scrivo, leggo, strappo:
si specchia già da tempo il sogno in Arno.
27 aprile 2012
*
tratta da "Versi d'attesa - Anni solari IX" Gazebo Libri, Firenze |
|